NAZARENO CARPI: Panzetta 13, Antonicelli 12, Ucciero 8, Magrì 6, Mazzini 5, Guandalini 4, Sbisà 4, Beltrami, Loscalzo, Guidetti n.e.. All. Lodi.
AQUILA LUZZARA: Ploia , Folloni M. 5, Poma L. , Altomani 2, Corradini 18, Magnanini 6, Poma G. 2, Mazzola 5, Malagutti, Brioni 16, Ruina 6, Folloni F. 8. All. Cavalaglio
Primi punti in trasferta per l’Aquila che ha la meglio sul Nazareno dopo una partita per larghi tratti combattuta, in cui solo nell’ultimo periodo gli ospiti sono riusciti a prendere il largo. Per tutti i primi tre quarti infatti regna l’equilibrio, con i padroni di casa più aggressivi , in particolare a rimbalzo dove nonostante i centimetri a loro svantaggio riescono a conquistare e realizzare molti secondi tiri. L’Aquila non sembra essere molto concentrata, con poca intensità in difesa e qualche palla persa di troppo in attacco. Arrivati agli ultimi dieci minuti, Carpi però è costretta a fare i conti con il numero ridotto di giocatori in panchina, limitato peraltro dai falli. Luzzara invece , sembra finalmente svegliarsi dal torpore dei primi 30 minuti, con una difesa aggressiva e l’attacco che riesce a servire bene i lunghi sotto canestro. Nasce così il parziale decisivo che chiude la contesa sul 52-68. Primo successo esterno per l’Aquila al termine di una prestazione non particolarmente brillante.